Mistica francese. Imprigionata dall'Inquisizione di Parigi nel 1308, fu
condannata e bruciata sul rogo come eretica. Le sue opere e la sua predicazione
sviluppavano la tesi begarda secondo la quale l'anima, dopo aver raggiunto
l'unione mistica con Dio, non può più peccare e quindi non ha
più bisogno della fede. Le sue idee conobbero una larga diffusione nei
secoli successivi, influenzando il misticismo del XIV sec. (m. Parigi
1310).